Tutto è cominciato quando David, il designer della WaveSport, ha disegnato il primo prototipo a partire dall'Habitat 80. La scommessa era di cercare di migliorare uno scafo già molto performante. Dal progetto su uno speciale programma 3D è stato poi realizzato un primo prototipo in plastica:
Questa barca è stata quindi spedita a diversi canoisti del team in tutto il mondo. Ho avuto l'onore anche io di provare questo primo prototipo e constatare alcuni miglioramenti ma anche tanti problemi. La punta molto alta era uno dei suoi punti di forza maggiori ma la distribuzione del volume era sbagliata e mancava manovrabilità.
David ha quindi raccolto tutti i consigli e le idee del team di test e ha disegnato un secondo prototipo, migliorando di gran lunga il primo.
Il processo è quindi ricominciato attorno a marzo e il nuovo prototipo è stato spedito a tutti. La mia impressione questa volta è stata molto positiva, i volumi erano ben distribuiti e la manovrabilità era aumentata molto. Per migliorare il boof e la velocità di questo prototipo abbiamo proposto di modificare il fondo rendendo il rocker continuo, ovvero con una curvatura continua da punta a coda. Inoltre è stata appiattita la coda da dietro il sedile per migliorare l'effetto planante sui buchi e diminuire lo scarrocciamento. In aggiunta alle modifiche dello scafo sono stati studiati anche tutti i minimi dettagli, come maniglie e estetica, in riunoni allargate.
Dopo un periodo di riprogettazione si è arrivati finalmente al 3 e ultimo prototipo testato anch'esso da diversi canoisti in America
Le differenze con l'Habitat sono identificate bene in queste immagini dove le due canoe sono "fuse" una dentro l'altra. E' facile notare la punta più alta e il rocker continuo. La lunghezza è rimasta circa la stessa ma sono in progetto 3 misure: 73, 83 e 93 galloni. La media sarà ottima da 70 a 85 kg metre le altre coprono gli altri pesi.
Questa barca renderà tutto più facile essendo più manovrabile e meno nervosa. Il boof sarà molto più facile e spesso sarà la stessa barca a saltare i buchi senza nemmeno fare il movimento.
Per coloro che masticano un po' di inglese ecco l'intervista a David:
In questo video potete vedere la Recon in azione: