Per l'ennesima volta i costruttori di dighe motivati da interessi economici hanno prevalso sulla tutela dell'ambiente. Il Noce bianco, uno dei miei torrenti preferiti, andrà ad alimentare una minicentrale elettrica in Val di Sole.
Dopo il Rabbies, intubato nella primavera 2014, il Vermigliana, intubato nel 2012, anche al Noce Bianco toccherà la stessa sorte nel 2015. Le autorità competenti continuano ad approvare questo genere di centrali elettriche che risucchiano tutta l'acqua a monte dei tratti con pendenza, e la intubano per ributtarla in alveo alla fine della pendenza. Ovviamente i tratti interessanti sono esattamente quelli che possono interessare i canoisti dove c'è pendenza e portate di acqua consistenti.
Ho sentito voci a rigurado una centrale anche sul Noce che non solo allontanerà i canoisti da questa valle come è già successo, ma anche migliaia di turisti che vivono il fiume attraverso il rafting.
Le ragioni economiche sono sicuramente il motore di queste opere. Non sta impiedi infatti l'idea che questo tipo di centrali possano essere utili per l'ambiente in quanto hanno un impatto ambientale notevole solo per il fatto che sono state costruite. La voce dell'ambiente e dei canoisti che sanno apprezzare queste meraviglie è nulla agli occhi dei politici locali. Spero vivamente che le cose in Italia un giorno possano cambiare e che il fiume sia vissuto in maniera differente da tutti.
Ecco alcune delle immagini delle discese che ho effettuato sul Noce Bianco, in compagnia di Michele, Bastiano e Riccardo.
L'ultima discesa però l'ho fatta in solitaria per godermi a pieno questo grande fiume che mi ha allenato e divertito per tanti anni.